10. Finale Coppa dei Campioni 1984/85
Liverpool-Juventus 0-1
Una partita che purtroppo resterà per sempre nella storia bianconera come una ferita. La follia dei tifosi inglesi e le colpevoli omissioni degli organizzatori trasformano una festa di sport in una tragedia. La Juventus, incolpevole vittima, gioca una partita disputata per ragioni di ordine pubblico, ma che ha comunque tutti i crismi della regolarità, e la vince con merito, nonostante il fallo che porta al rigore decisivo sia fuori area. E’ la prima, tanto attesa vittoria in Coppa Campioni, ma nessuno ha voglia di esultare.
9. Finale Supercoppa Europea 1984
Juventus-Liverpool 2-0
Partita disputata a Torino in un Comunale innevato e con un pallone arancione. A decidere una doppietta di Boniek.
8. Finale Coppa delle Coppe 1983/84
Porto-Juventus 1-2
A Basilea la Juve batte il Porto dopo una partita poco divertente. Sbloccato subito il risultato con Vignola, la Juve viene raggiunta, ma da quel momento riesce a controllare con sicurezza gli avversari e la vittoria arriva con una rocambolesca rete di Boniek.
7. Finale Supercoppa Europea 1996
Andata: Paris Saint Germain-Juventus 1-6
Ritorno: Juventus-Paris Saint Germain 3-1
Finale senza storia, con uno scarto di 7 gol tra le due squadre alla fine del doppio scontro. A Parigi finisce con una goleada della Juve che si impone per 6-1 e surclassa gli avversari. Segnano tutti, da Porrini a Lombardo, da Ferrara ad Amoruso, a Padovano con una doppietta. Il ritorno si disputa a Palermo, per decisione della società. Sono 35 mila i bianconeri siciliani che riempiono “La Favorita”, per una festa che chiude un filotto di vittorie. Nel 3-1 finale da segnalare la doppietta di Del Piero.
6. Finale Coppa UEFA 1976/77
Andata: Juventus-Athletic Bilbao 1-0
Ritorno: Athletic Bilbao-Juventus 2-1
La Juventus guidata da Trapattoni, alla sua prima stagione in bianconero, conquista la sua prima competizione internazionale al termine di una durissima doppia finale disputata contro gli spagnoli dell’Athletic di Bilbao. All’andata la Juventus vince 1-0 con un gol di Marco Tardelli. Al ritorno passa subito in vantaggio con un gol di Roberto Bettega e, pur perdendo alla fine per 1-2, riesce a vincere il doppio confronto contro i baschi e a portare a casa la coppa. Rappresenta l’unica vittoria internazionale di un club italiano composto interamente da calciatori nazionali.
5. Finale Coppa Intercontinentale 1985
Argentinos Juniors-Juventus 4-6 (d.c.r.)
A Tokyo, due volte in svantaggio contro l’Argentinos, la Juventus trova il pareggio grazie a un rigore di Platini e a una rete di Laudrup. In mezzo uno strepitoso gol di Michel ingiustamente annullato. Si va ai rigori. Tacconi compie due prodezze e il rigore decisivo è nei piedi di Platini, che ha nervi saldi e sangue di ghiaccio: portiere da una parte, pallone dall’altra. E’ il trionfo, dopo un splendido match.
4. Finale Coppa UEFA 1989/90
Andata: Juventus-Fiorentina 3-1
Ritorno: Fiorentina-Juventus 0-0
Prima finale internazionale tra due squadre italiane, disputata all’andata a Torino e al ritorno sul campo neutro di Avellino, per la squalifica di quello della Fiorentina. Al Comunale vince la Juve 3 a 1. Galia dà l’immediato vantaggio ai padroni di casa, ma pareggia subito l’ex juventino Buso di testa. Nel primo tempo i viola sfiorano più volte il vantaggio, fermati da un gigantesco Tacconi. Dagli spogliatoi esce una Juve trasformata, che segna con Casiraghi e De Agostini. Il ritorno finisce 0-0, con Tacconi che dice di no a tutte le sortite viola. Il neojuventino Baggio non incide più di tanto e alla fine i giocatori bianconeri possono abbracciare il partente Dino Zoff.
3. Finale Coppa UEFA 1992/93
Andata: Borussia Dortmund-Juventus 1-3
Ritorno: Juventus-Borussia Dortmund 3-0
È ancora Juventus, per la terza volta. Roberto Baggio a trascinarla Juventus a suon di gol e giocate strepitose. Si comincia in Germania e la Juve va subito al tappeto, dopo due minuti, su uno splendido gol al volo di esterno di Rummenigge. Però la Vecchia Signora mette in piedi una grande reazione. Prima pareggia con Dino Baggio e poi passa in vantaggio al culmine di una travolgente azione ispirata da Marocchi , proseguita da Vialli e finalizzata da Roby-gol. Il terzo gol arriva in contropiede ed è ancora il “codino” a segnarlo. Comincia la festa dei tanti tifosi bianconeri. Il più sembra fatto e a Torino è una passerella. È la grande serata dell’altro Baggio, Dino, che segna una doppietta. Chiude i conti Andreas Möller, che fissa il 3-0 finale.
2. Finale Coppa Intercontinentale 1996
River Plate-Juventus 0-1
Dopo undici anni la Juve è di nuovo sul tetto del mondo. La gara contro il River Plate è molto intensa, combattuta e ricca di occasioni da entrambe le parti. Ma a risolverla è soltanto un magnifico destro di Del Piero, che arriva a 9 minuti dal termine. Gli ultimi minuti sono palpitanti, con gli argentini che tentano il pareggio, ma è tutto inutile ed è la Juve a vincere.
1. Finale Champions League 1995-1996
Ajax-Juventus 3-5 (d.c.r.)
Undici anni dopo la tragica notte dell’Heysel, la Juventus può finalmente gioire per il successo nella Coppa più importante. I bianconeri sbloccano il risultato con Ravanelli, che approfitta di un malinteso tra Frank De Boer e Van der Sar e insacca da posizione angolatissima di destro. Sulle ali dell’entusiasmo è ancora la Juve a creare occasioni, ma Ravanelli e Deschamps falliscono il colpo del k.o. e sul finire del primo tempo Litmanen ristabilisce la parità. Nella ripresa è ancora la Juve ad andare vicina al gol con Del Piero e Vialli. Il pari non si sblocca neppure ai supplementari e così si va ai rigori. Dopo le parate di Peruzzi sui tiri di Silooy e Davids per gli olandesi, è decisivo il rigore messo a segno da Jugovic. È l’apoteosi per Lippi e i suoi ragazzi.
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