10. Carlo Ancelotti (1999/2001). In due stagioni e mezza, con una squadra forse non ottima come gli anni precedenti, non riesce a vincere niente. Ma bruciano molto i due immeritati secondi posti ai danni delle squadre romane, che qualcuno nella capitale ha deciso di aiutare regalando uno scudetto per ognuna. Sicuramente avrebbe meritato di più.

9. Heriberto Herrera (1964/69). È l’allenatore straniero che vanta il maggior numero di presenze sulla panchina bianconera (215, terzo in assoluto). Nei cinque anni un cui allena la squadra (salvo una breve parentesi nel 1967), vince, tuttavia, soltanto uno scudetto nella stagione 1966/67 ed una Coppa Italia nella stagione 1964/65.

8. Giovanni Trapattoni (1991/94). Nelle tre stagioni del secondo ciclo juventino poche soddisfazioni per il mister di Cusano Milanino. Riesce comunque ad ottenere una importante vittoria in campo internazionale con la conquista della Coppa UEFA nel ‘93.

7. Dino Zoff (1988/90). Viene ingaggiato come tecnico nell’estate del 1988, rimanendo per due stagioni. Due le vittorie ottenute, una Coppa Italia e una Coppa UEFA, entrambe nel 1990, nonostante un organico decisamente scadente. Da vincente viene mandato via per far posto a Maifredi e alla sua zona.

6. Cestmir Vycpalek (1971/74). Nel 1970, esonerato dal Mazara, che gioca in Serie D, viene chiamato al Torino dal suo vecchio amico Giampiero Boniperti, diventando allenatore delle giovanili. Nel 1971, dopo l’improvvisa morte di Armando Picchi, viene nominato allenatore della prima squadra. Fino al 1974 vince due scudetti, nelle stagioni 1971/72 e 1972/73.

5. Marcello Lippi (2001/04). Nel secondo ciclo di tre anni regala alla società altri due scudetti, uno dei quali è quello del 5 maggio 2002, dimostrando che a volte la minestra riscaldata è ancora buona. Si fa valere anche in Europa, ma in finale di Champions è amara la sconfitta contro il Milan.

4. Fabio Capello (2004/06). Due sole le stagioni alla guida dei bianconeri, ma dominio indiscusso per due campionati dalla prima all’ultima giornata e due scudetti che senza dubbio nessuna persona sana di mente potrebbe dire che non siano stati meritati. Peccato per il fallimento in Europa.

3. Carlo Carcano (1930/34). Arriva a Torino dall’Alessandria nel 1930 e sulla panchina dei bianconeri vince quattro dei cinque scudetti consecutivi che contrassegnano il “Quinquennio d’oro” juventino. Il suo è un record ancora imbattuto nel campionato italiano. Vice di Pozzo ai Mondiali del ’34, alla fine di quello stesso anno viene mandato via a campionato in corso per le voci di una sua presunta omosessualità.

2. Marcello Lippi (1994/99). Si siede sulla panchina della Juve per 8 stagioni, una delle quali incompleta. Nel primo ciclo di 5 anni vince tutto quello che c’è da vincere, dalla Coppa Italia alla Coppa Intercontinentale, rendendo la Juve la squadra più forte d’Italia e una delle migliori in Europa e nel mondo, apprezzata da tutti gli sportivi per il suo gioco e soprattutto per la capacità di lottare e di non arrendersi mai.

1. Giovanni Trapattoni (1976/86). Alla guida della Juventus è stato capace di vincere tutte le competizioni UEFA per club, unico allenatore della storia ad avere raggiunto tale traguardo. Durante il suo primo ciclo in bianconero ci ha permesso di vincere, inoltre, sei campionati su dieci disputati e una serie infinita di coppe a tutti i livelli.

 

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Francesco Mastrorizzi

Giornalista pubblicista, scrive di cultura e intrattenimento per testate su carta e online. Da freelance si occupa di uffici stampa e comunicazione per artisti, associazioni, istituzioni e imprese. Lavora come consulente nell’ideazione, progettazione e gestione di eventi in ambito culturale. È esperto di social media management e web copywriting.

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