I madonnari sono abili artisti in grado di trasformare, con gesti sapienti e con l’aiuto di comuni gessetti colorati, una porzione di suolo in un piccolo capolavoro, riproducendo le immagini sacre, in particolare della Madonna, rappresentate nelle opere dei più grandi pittori della storia dell’arte. Il loro lavoro si svolge per terra, prevalentemente sui sagrati di chiese e santuari in occasione di feste religiose, sotto gli occhi della gente, che può assistere all’esecuzione di un’opera dal primo tratto al suo completamento, in una vera performance a cielo aperto. Quella dei madonnari è un’arte antica, che trova le sue origini nel Medioevo ed eredita la tradizione dei pittori bizantini di icone. Ma è anche un’arte effimera, in quanto destinata a svanire nel giro di pochi giorni.

Lo scorso 1° maggio il paese di Viggiano ha ospitato la prima edizione del concorso nazionale Madonnari a Viggiano, organizzato da In Arte in collaborazione con il Comune di Viggiano e con il Santuario Regionale Madonna del Sacro Monte. La manifestazione è stata organizzata allo scopo di onorare il culto per la Madonna Nera, la cui statua ogni anno, in occasione della prima domenica di maggio, viene trasportata dal santuario in paese alla vetta del Sacro Monte. Diversi sono stati gli artisti che hanno aderito all’iniziativa, tra i quali molti rappresentanti della Scuola Napoletana dei Madonnari, realizzando le proprie opere lungo la centrale Via Roma, nei pressi della Basilica della Madonna Nera. I partecipanti per un giorno si sono voluti mettere in gioco, accettando la sfida lanciata dall’organizzazione di disegnare non le consuete icone sacre, ma immagini che narrassero scene, eventi e riti legati alla storia del culto locale, al fine di narrarlo attraverso l’arte.

Le opere realizzate dai madonnari, al lavoro dal mattino – subito dopo la benedizione dei gessetti – al tardo pomeriggio, sono state giudicate da popolazione locale e turisti, che nel corso della giornata si sono avvicinati incuriositi agli artisti all’opera, dando la possibilità a chiunque di votare il proprio dipinto preferito. In base ai circa duecento voti registrati, l’opera più apprezzata è stata quella di Simona Fraterno di Napoli, che ha rappresentato il Sacro Monte di Viggiano e i sentieri che portano alla vetta. Seconda classificata l’opera di Pasquale Scognamiglio, proveniente da Avellino, raffigurante l’incoronazione della Madonna da parte di papa Giovanni Paolo II. Al terzo posto l’opera del cinese Bo Lun, che ha ritratto la statua dal volto olivastro tanto amata dai fedeli di Viggiano e non solo. Gli altri artisti madonnari che hanno preso parte all’evento sono stati: Vladimir Amico di Napoli, Filippo Carlomagno di Trecchina (PZ), Tommaso Caruso di Rossano (CS), Noemi De Rosa di Napoli, Omar Mohamed di Napoli, Boris Rusev di Petric (Bulgaria), Gennaro Troìa di Napoli, Davide Urgo di Napoli.

Pubblicato su: In Arte, anno IX – num. 3 – maggio/giugno 2013, pagg. 8-9

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Francesco Mastrorizzi

Giornalista pubblicista, scrive di cultura e intrattenimento per testate su carta e online. Da freelance si occupa di uffici stampa e comunicazione per artisti, associazioni, istituzioni e imprese. Lavora come consulente nell’ideazione, progettazione e gestione di eventi in ambito culturale. È esperto di social media management e web copywriting.

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