VENOSA (PZ) – Il Festival dei Cinque Continenti, la rassegna itinerante d’arte e spettacoli ideata e organizzata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” di Venosa, propone un incontro letterario con lo scrittore tarantino Giuse Alemanno, che lunedì 27 luglio alle ore 21.00 presenterà il suo romanzo “Benvenuti a Cipìernola”, all’interno dell’ex convento di San Domenico. L’appuntamento è patrocinato dal Comune di Venosa. Durante la serata l’autore leggerà alcuni brani del libro.

“Benvenuti a Cipìernola” è l’ultima fatica letteraria di Giuse Alemanno, edita da Città Futura. In questo nuovo lavoro lo scrittore prosegue nel narrare con ironia le divertenti avventure di Don Fefè, signorotto pugliese, e del suo servo Ciccillo, già protagonisti del suo precedente romanzo “Le vicende notevoli di Don Fefè”. Una storia ambientata nella Puglia degli anni Cinquanta e che si sviluppa nel periodo del crollo dei prezzi dell’uva, che colpì il Sud in quei decenni. Uno splendido e accattivante ritratto della società di allora narrata attraverso un linguaggio che riprende un vernacolo ormai in disuso, ma che contribuisce notevolmente a rendere l’atmosfera del romanzo ancora più realistica. Caratteristici i personaggi che si susseguono nella storia, tra i quali ritroviamo anche persone realmente esistite, come l’onorevole Giuseppe Calasso e la moglie Cristina Conchiglia, e che vengono rappresentate nella loro genuinità e particolarità, ognuna simbolo di un prototipo distintivo della società pugliese di un tempo. Tra gatte ladre di cibo, lotte di classe e reliquie sacre, Don Fefè e il suo servo saranno protagonisti di un racconto che, se pur ironico, porterà il lettore a riflettere su tanti aspetti.

Giuse Alemanno è nato a Copertino (LE) l’11 febbraio del 1962 e vive a Manduria (TA). Ha esordito con “Racconti Lupi” (Filo Editore, Manduria 1998), seguito da “Solitari” (Filo Editore, Manduria 2001); “Terra Nera. Romanzo perfido e paradossale di cafoni e d’anarchia” (Stampa Alternativa, Viterbo 2005); “Le vicende notevoli di Don Fefè, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta, e del suo fidato servitore Ciccillo” (I Libri di Icaro, Lecce 2009); “Invisibili. Vivere e morire all’Ilva di Taranto”, scritto con Fulvio Colucci (Kurumuny, Martignano 2011); “Io e l’Ilva. Monologo metalmeccanico” (Lupo Editore, Copertino 2013). È stato vicedirettore de “La Voce del Popolo”.

Il Festival dei Cinque Continenti anche per il 2015 si prefigge di attirare l’attenzione del grande pubblico verso i luoghi più belli e caratteristici del Sud Italia, promuovendo al tempo stesso un percorso culturale nuovo, capace di far scoprire allo spettatore, nella sua terra, tradizioni e costumi dei popoli di tutto il mondo, grazie ad una proposta culturale di qualità lungo tutto l’anno. Una festa delle arti, dei popoli, delle culture, delle idee, che vuole continuare a stupire regalando il privilegio della scoperta e il gusto della sorpresa.

Committente: Artistica Management


Francesco Mastrorizzi

Giornalista pubblicista, scrive di cultura e intrattenimento per testate su carta e online. Da freelance si occupa di uffici stampa e comunicazione per artisti, associazioni, istituzioni e imprese. Lavora come consulente nell’ideazione, progettazione e gestione di eventi in ambito culturale. È esperto di social media management e web copywriting.